La magia di una Fata.
- Teresa Placa
- 7 mar 2017
- Tempo di lettura: 3 min
La piccola fata stava seduta su di un fiore, a fissare la sua bacchetta magica, con la guancia adagiata alla sottile manina , e con l'aria un po' nostalgica . Era da tempo che non esaudiva desideri, che non usava la sua magia per gli altri , sembrava che tutti avessero ormai quel che desideravano. Biancaneve ,Cenerentola , Aurora! Non c'erano più principesse da aiutare, ne sortilegi da annullare . Si sentiva triste ed inutile . Ma mentre stava così ...tra un sospiro e uno sbadiglio,udì qualcosa. Era il richiamo per fate. Un tintinnio metallico, che udivano le fate quando qualcuno le invocava . Subito svolazzo' festosa qua è la' lasciando dietro di se polvere magica . Ma chi l'aveva invocata ? Non c'erano più principesse infelici che lei sapesse. Per sapere qualcosa in più,si recò dalla regina delle Fate per verificare da dove provenisse il richiamo . La regina le mostrò il grande fiore magico,dentro al quale si potevano vedere cose passate e presenti. Così vide una bambina , seduta accanto al letto della mamma morente. Era lei ,che aveva invocato il suo aiuto . "Che strano regno , (pensava la Fatina ) non l'ho mai visto in cento anni!" Voglio comunque andare,ed aiutare la piccola a realizzare il suo desiderio ! " La regina,prese il regolamento delle fate, e poi solenne parlo' . " Cara, ricordi il regolamento delle fate ? Quello che vedi,è il regno degli umani , e se vai lì,non potrai mai più tornare e dopo un solo giorno ti trasformerai in un fiore per sempre ! Ma solo tu,puoi decidere cosa fare ,sei libera di scegliere se andare o restare !" La fatina riflette' per un istante, poi riguardando la piccola, attraverso il fiore magico ,che disperata piangeva,decise che sarebbe andata lo stesso . Fu un giorno importante per il regno delle fate . Nessuna mai, aveva avuto il coraggio di affrontare questa grande prova . Ma rendere felice qualcuno con la sua magia era quello che più desiderava, a costo di diventare un fiore per sempre. La Fatina parti' , salutando i suoi amici e giunse magicamente dalla sua invocatrice. La bimba,nel cuore, aveva un urlante desiderio che la mamma potesse guarire . Così la piccola Fata con il permesso degli angeli del cielo ,pote' usare la sua magia, e volando e sbattendo la bacchetta,una polvere magica entrò nel cuore della donna, che come risvegliata da un sonno profondo, apri' gli occhi, e sorridendo abbracciò la figlia . Fu bello per la Fatina vedere la gioia di quelle persone . Ma sapeva che presto sarebbe diventata un fiore . Passo' la notte,e al sorgere del sole,senti' una strana sensazione ,un formicolio. Davanti a se,vide la regina delle fate . "Ma dove mi trovo ? Non sono diventata un fiore ?" "No piccola, hai superato la prova delle prove , nessuna fata era mai stata pronta a spendere la propria vita per un desiderio altrui, non diventerai un fiore,ma adesso insieme manterremo il segreto del regolamento delle Fate! Per questo Tu andrai nel regno delle grandi Fate. Da adesso,potrai insegnare che per esaudire un grande desiderio di qualcun altro ,a volte bisogna mettere da parte se stessi,anteponendo il bene altrui al proprio egoismo ! La piccola fata, fiera salutò la regina e nel nuovo regno insegna alle fate piccine che la vera magia è desiderare il bene altrui. Teresa Placa 65 di365. 2017
Comments