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Le sicure insicurezze di Gigi.

  • Immagine del redattore: Teresa Placa
    Teresa Placa
  • 6 mar 2017
  • Tempo di lettura: 2 min

Non faceva che lasciarsi attanagliare dai dubbi. Ho chiuso la macchina ? Ho preso il telefono ? Dove ho messo il portafogli ? Gli passava il tempo a controllare ogni cosa . Sapeva di avere il cellulare in tasca , era consapevole di aver chiuso la sua auto, ma non era sufficiente ! Doveva assolutamente verificare . Così Gigi, andava avanti per ore . Un giorno mentre era a lavoro tra pratiche e scartoffie varie, riceve una mail . Una mail dove si parla di alcuni corsi terapeutici . Così,decide di andare a dare un occhiata giusto per rilassarsi un po'. È mercoledì,e Gigi raggiunge l'indirizzo segnato nella mail. Inutile dire che controlla e verifica una decina di volte, prima di varcare l'ingresso . Trova una enorme stanza azzurra dove tante persone con tappetini e comode tute, sono raccolte in silenzio , accompagnati da una musica celtica,e suoni della natura. Poi,prosegue,e in un altra stanza vede riunite in cerchio, delle persone che dialogano interpellate da una donna che sta davanti a loro . Fa capolino dalla porta, pronto ad andar via,ma viene invitato ad entrare . Deve subito presentarsi, dire il suo nome e cosa l'abbia spinto ad arrivare fin li,ecc ecc. Ognuno, si trova lì per un motivo differente . Chi per curiosità,chi per placare le proprie ansie,chi semplicemente per stare in compagnia e conoscere gente nuova . Gigi prova disagio, vorrebbe andar via , controlla l'orologio continuamente , si sfrega le mani sudate ... "Gigi , " Interviene la donna al centro del gruppo . "Il tuo orologio è come la tua vita .potrai controllarlo migliaia di volte, ma questo non servirà a fare andare avanti il tempo , non farai alcuna magia , il tuo controllare repentinamente quelle lancette non muterà il fatto che un ora è composta da 60 minuti, ed anzi,ti svelo un segreto ? Se smettessi di verificare ogni istante , il tempo scorrerebbe più velocemente ." Era proprio così, aveva ragione . Ma per lui era irresistibile controllare . Settimana dopo settimana Gigi divenne un uomo diverso, confrontarsi con gli altri, esternare le proprie ansie gli diede un energia nuova, e comprese che molto spesso la cosa migliore che possa capitarci è perdere il controllo , lasciare che le cose vadano come devono andare, esser perfetti non sarebbe salutare, bisogna accogliere la propria imperfezione e farne energia vitale. Gigi adesso non torna indietro a controllare di aver chiuso l'auto ,dice un bel "Fanculo! Sono sicuro di averla chiusa!" E da due giorni infatti,cammina a piedi ....

Teresa Placa 64di365. 2017


 
 
 

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