Il magico viaggio di una foglia.
- Teresa Placa
- 5 mar 2017
- Tempo di lettura: 2 min
Leggiadra, ondeggiava cullata dal vento , si era appena staccata dal suo ramo,ormai rinsecchita dal tempo. Era bello volare, per lei che era sempre stata ferma a guardare tutto dall'alto del suo ramo . Probabilmente si sarebbe adagiata presto al suolo e calpestata dai passi frettolosi degli uomini sarebbe andata In mille pezzi. Ma non le importava, stava volando! Ricordava le sue primavere, il suo germogliare, quando era ancora verde e piccina , ricordò quando conobbe quel bellissimo fiore profumato, che per un po' le diede compagnia . Quante stagioni vide passare, ma era felice adesso, si sentiva libera . Mentre stava così,tra ricordi ed emozioni , dall'alto, vide un gruppetto di ragazzini che davano fastidio ad un bimbo un po' più piccolo. Aiutata dal vento e dal suo coraggio scese, scese giù, fosse stata l'ultima cosa che avesse fatto, il vento, ormai suo complice,la portò a colpire i ragazzini,da un volto all altro , facendoli indietreggiare così da permettere a quel bambino di scappare . La foglia soddisfatta , cullata dal suo amico, si adagiò al suolo,pronta ad accogliere la fine con fierezza. Ma dopo qualche istante,si sentì nuovamente sollevare da terra . Questa volta non era il vento , erano le piccole mani morbide e calde di quel bambino . Tornando a casa il piccolo con dei pezzetti di adesivo, sistemo' la foglia su di un quaderno , per il suo compito di scienze . Era proprio la foglia che mancava per la sua ricerca . A scuola prese un buon voto . La fogliolina era felice di aver aiutato ancora una volta quel bambino e rimase lì' ,tra le pagine di quel quaderno , custodita nel tempo , come qualcosa di prezioso . Il suo viaggio non era stato inutile . Teresa Placa 63 di365 2017
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