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L'incantesimo del vaso.

  • Immagine del redattore: Teresa Placa
    Teresa Placa
  • 1 mar 2017
  • Tempo di lettura: 3 min

Nella parte più bella dell' India viveva un principe di nome Hania . Era circondato dal lusso e viveva in un enorme palazzo . Faceva collezione di antichi vasi pregiati e ogni giorno ne andava alla ricerca . Un giorno però,nel suo palazzo accadde qualcosa . Mentre il principe Hania era fuori per le sue ricche commissioni, un bagliore illuminò' la stanza dei vasi . Ogni vaso, ogni statua , si animo' . C'era un gran chiasso .... Ma il vaso più grande e pregiato caccio' un urlo! "SilenZioooo! " Tutti si zittirono . Poi l' enorme vaso si guardò intorno e cercò di capire. "Ma dove siamo ? Cosa è mai questo posto? Perché non posso muovermi ?" Una statua di ballerina danzante in oro e madreperla rispose :" certo che non puoi muoverti, sei un vaso!Nessun vaso può muoversi!" " Ma come ti permetti ! Un vaso io? Io sono un principe ! " Tutti risero, pensando che fosse pazzo. "Perché ridete? Vi ordino di smetterla subito!" A prender parola,fu una vecchia teiera di cristallo . " Mi spiace Vostra maestà' ma davvero voi siete un vaso,forse siete vittima di un sortilegio ?" " Ma certo, deve essere così !" Rispose il grande vaso preso dallo sconforto ! Io ricordo la mia vita di prima ! Ero un principe giovane ed abile , ero innamorato della mia sposa e amavo correre con il mio cavallo e passeggiare , amavo far festa e portare allegria , e adesso come farò ? Ci sarà un modo per tornare come prima !" Il vecchio saggio vaso etrusco si intromise . "Amico mio , purtroppo se si diventa vaso , non c'è alcun modo di rimediare è il sortilegio dei sortilegi ,aime' resterai vaso per sempre e dovrai abituarti alla tua nuova vita " Lacrime invisibili versò il povero principe ormai trasformato nel grande vaso. " Ma che vita può esser mai questa ? Non potrò mai più correre, vedere le cose belle del mio mondo , starò qui a fare il soprammobile quale sono diventato, spettatore della vita altrui... Ripensando a quel che ero e che mai tornerò ad essere ! Nooo non posso farcela ! Preferisco morire !" Un mormorio inondò la stanza . " vuole morire ?" "ma è pazzo? " "Preferisce morire che essere un vaso? " "Io nn lo capisco.... " Ognuno diceva la sua. Soltanto il vecchio vaso etrusco capii' il suo amico e lo aiutò. " Un modo c'è amico mio per venir fuori da questa sofferenza , raccogli le tue energie , e spingi spingi in avanti,vedrai che cadrai in mille pezzi e forse sarai finalmente libero da questo peso " Il vaso lo ascolto' con la forza del suo pensiero prese ogni energia e piano piano ondeggiando scivolo' dal suo ripiano frantumandosi in mille pezzi. Un gridolino fece la statua della ballerina ... E la teiera tremo'. Ma dai mille pezzi sul pavimento uscì fuori l' alone di un bellissimo principe . " Finalmente sono libero!" Il vecchio vaso etrusco commosso lo salutò: " corri, corri amico mio torna libero , non sempre morire è la cosa peggiore che possa capitarci !"

Tornando a casa, il principe Hania porto' un nuovo esemplare di vaso "Cinese" ma trovo' i cocci del grande vaso lì' per terra. Non capì cosa poteva averlo fatto cadere .... Ma senti' una voce dietro di se che diceva " mi spiace per il tuo vaso, ma adesso sono libero". Prese la spada in preda al panico, cerco' dietro le tende tra le mura ma nulla . Ripose il nuovo vaso e getto' via i cocci ,ignaro di quel che era accaduto quel giorno nel suo palazzo. Teresa Placa 59 di365 2017

( Questa storia è dedicata a tutte quelle persone che hanno voluto eutanasia, per esser finalmente libere da una vita non vita ).


 
 
 

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