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Anime scosse.

  • Immagine del redattore: Teresa Placa
    Teresa Placa
  • 24 feb 2017
  • Tempo di lettura: 2 min

Ivana e Sandro avevano fatto tanti sacrifici per metter su casa , ormai erano trascorsi 15 anni dalle loro nozze e avevano due figli Roberta e Samuele . Di 8 e 10 anni. Facevano una vita onesta ed umile e quell'estate avevano deciso con i loro risparmi e sacrifici di fare una piccola vacanza in Sicilia , loro che in Umbria vivevano solo di verde,volevano vedere il mar mediterraneo . Un pomeriggio, mentre Samuele stava finendo i compiti,ebbe come la sensazione di ondeggiare , di perder l'equilibrio sulla sedia,ma era un ragazzetto goffo e sorrise per quell'episodio. Ogni sera,stavano tutti e quattro sul divano a guardare la loro trasmissione preferita, dove un conduttore dalla parlantina esagerata li faceva ridere con cose un po' sciocche ma semplici . Ma ad una certa ora i ragazzi andavano a letto . Una famiglia come tante ,piena di semplicità e amore . Prima di andare a dormire Sandro chiudeva le tapparelle e metteva il chiavistello alla porta,mentre Ivana controllava i suoi cuccioli nei loro letti e gli rimboccava le coperte baciandoli . Dopo una lunga giornata, nel loro lettone,Sandro e Ivana parlavano e discutevano su cosa avrebbero dovuto fare l'indomani, su quelle bollette da pagare , su chi avrebbe accompagnato a scuola i ragazzi e sulle cose che mancavano in casa e che andavano comprate. Poi sognavano e progettavano la loro tanto attesa vacanza, e abbracciati si addormentavano. Ci sono abbracci che non finiscono mai. Li trovarono così . Abbracciati, legati ai loro sogni , sotto le macerie,dopo quella notte in cui la terra tremò' , facendo crollare case, chiese e sopratutto speranze e desideri,spezzando vite e famiglie . Quello che restava era disordine , polvere , silenzio, che faceva tanta paura . Si lavorava sodo per trovare qualcuno ancora vivo. Infine ecco che dalle macerie vennero fuori due ragazzi. Samuele e Roberta 8 e 10 anni. Applausi a quegli eroi e lacrime di gioia . I loro volti sabbiosi,i capelli pieni di polvere,la loro casa distrutta,i loro genitori ormai due angeli . Il vero terremoto era adesso. La scossa più grande l'aver perso la propria vita , i propri affetti . Le cose finiscono , crollano , si deteriorano è naturale quasi . Quel terremoto Samuele e Roberta se lo sono portato dentro giorno dopo giorno e il loro cuore tremerà per sempre,come quella notte . Purtroppo ci sono cose che non possiamo prevedere o pur prevedendole l'uomo non fa abbastanza per salvaguardare se stesso, che abbia o no i mezzi. In questa vita possiamo solo scegliere di dare il giusto valore alle cose , di non attaccarci a ciò che è materiale, ma di spendere energie per gli affetti e per i sogni . Le case crollano, il destino ci spezza, ma un ricordo felice resta per sempre come un mattone che resta in piedi dopo un crollo devastante . Roberta e Samuele hanno dentro quel Dolore,ma il ricordo della felicità che hanno vissuto, gli scalderà l'anima per sempre .

Teresa Placa 55 di365 2017


 
 
 

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