Antonio detto il "ruota"
- Teresa Placa
- 18 feb 2017
- Tempo di lettura: 2 min
"Antonio ruota" così lo chiamavano gli amici . Antonio il disabile , l' handicappato, lo chiamava chi di Antonio non sapeva nulla . Viveva a Palermo ed aveva una bella casa , una moglie e due figli ,Giuseppe e Francesco . Aveva 38 anni e fino a qualche anno prima non avrebbe immaginato di diventare "Antonio ruota ". Quando gli diagnosticarono la sclerosi sapeva bene a cosa andava incontro , lui che era fisioterapista conosceva già ... Il suo futuro . Ma conosceva anche se stesso e la sua voglia di combattere e di trarre il bene da ogni male . Antonio amava andare in bici da sempre, era la sua passione, ma adesso,per ovvie ragioni non poteva più pedalare . Ma le ruote Antonio le aveva ancora . La sua sedia , divenne la sua bici , la sua migliore amica , non solo le sue gambe,ma la sua passione . Gli amici di sempre e quelli nuovi organizzavano gare e tornei e Antonio arrivava sempre primo ! Un giorno, mentre guardava le sue coppe e targhe pensava a quanto fosse fortunato, pensava che riuscire a vedere il bene in ogni male è davvero la cura migliore , non c'è gesso, trapianto, protesi che possa darti questo . Ripensava a come era prima . Era un brav'uomo , camminava sulle sue gambe , era indipendente ,si dava da fare per fare stare meglio le persone con il suo lavoro, ma dopotutto,lui era lui, e gli altri avevano i loro guai che non lo riguardavano . Non faceva caso se passando da una strada mancava uno scivolo , se salendo su un treno non c'era possibilità di salire per chi avesse difficoltà motorie , o se per entrare in un locale dovevi avere certi requisiti fisici, altrimenti potevi andartene, no, Antonio era un brav'uomo ma era poco abile nel vedere certe cose , perché non lo toccavano , perché non lo riguardavano in prima persona . Oggi Antonio , sarà sulla sedia a rotelle , ci sono delle cose che non potrà più fare come prima , ma si sente più abile di prima , vede le cose che prima non vedeva , lotta e cerca di far comprendere alla gente l'importanza di molte cose . Antonio ruota non ha mai camminato tanto come adesso, perché è il suo cuore a muoversi più velocemente , i suoi occhi e le sue idee. Con l' aiuto dei suoi cari ed amici si batte ogni giorno per migliorare le cose per chi come lui ha difficoltà motorie ma anche per chi non le ha ma non riesce a camminare sulle gambe dell' altruismo . Teresa Placa 49 di 365. 2017
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