IL risveglio di Eliot.
- Teresa Placa
- 10 feb 2017
- Tempo di lettura: 3 min
Eliot era un bambino di nove anni , era discolo e molto molto vivace . Quel giorno,all' uscita di scuola, fu incuriosito da una ragazzina bionda che indossava degli abiti davvero strani . Lei lo vide e ridendo scappo' via . Eliot che era tanto curioso la segui' ma ogni volta che la raggiungeva lei ricominciava a correre per poi fermarsi e ricominciare . Ormai il bambino era troppo curioso di sapere chi fosse . Ma ad un certo punto,senza neppure rendersene conto, si era perso , o almeno così sembrava . Guardava attorno a se ,ma non riconosceva niente di ciò che lo circondava . Camminando più in là ,vide una casa ,una di quelle case in legno con il tetto spiovente e il camino acceso . Bussò , ma nessuno venne ad aprirgli , così provo' a spingere la porta ed entrò . Quando fece il primo passo, un orologio a cucù si azionò facendolo sobbalzare per lo spavento ! Si portò le mani al petto e poi proseguì . La casa sembrava abitata, c'era una pentola sul fuoco acceso del camino e un ottimo profumo nell'aria . Poi eccola che apparve . Era la bambina che aveva visto . " Ciao " disse Eliot cercando un dialogo . " Ciao Eliot " rispose la ragazzina sorridendo felice. Lui fece un passo indietro . " Hey aspetta , come fai a sapere il mio nome , noi ci conosciamo ?" Lei lo guardò ridendo e poi rispose : Io conosco te , ma forse tu non conosci me ,mi chiamo Aida. Che strano ,pensava Eliot , questa ragazzina è proprio misteriosa ,così gli chiese perché fosse scappata tutte le volte che lui l' aveva seguiva, fino ad arrivare lì . Lei allora come se fosse una domanda sciocca disse facendo spallucce : "perché dovevo portarti qui e farti mangiare lo stufato ". Eliot era stanco di tutto quel mistero . " Ma perché ! Perché dovrei mangiare il tuo stufato , chi sei e cosa vuoi ? Voglio tornarmene a casa !" Aida allora si avvicinò e gli disse dolcemente . " Non puoi, devi prima mangiare , e comunque sei tu che sei voluto venire qui Eliot ." "Se mangi lo stufato troverai la strada di casa . " Eliot allora ,fece come gli era stato detto , prese un cucchiaio e iniziò a mangiare lo stufato ,direttamente dalla pentola . Cucchiaio dopo cucchiaio accadde qualcosa ... Comincio' a sentire un forte formicolio alle mani ed ai piedi , tutto girava ed era confuso , "oddio , lo stufato mi starà facendo male ...." Non faceva che ripeterlo . Fu così che si svegliò nel letto di un ospedale ripetendo quella frase ad oltranza . La mamma stava lì ,vicino a lui in attesa proprio del suo risveglio. " Amore mio , che bello vederti sveglio,hai preso una bella botta , come ti senti ? " Eliot era confuso e così chiese : " Ma Cosa mi è successo? " " Sei scivolato a scuola tesoro, ed hai battuto la testa, ti hanno dato dei punti ". Eliot non capiva , non riusciva a mettere in ordine le cose nella sua mente . " Ed Aida ? E lo stufato ?" La mamma spalancò gli occhi . Eliot racconto' della bambina , racconto' di quella casa, dello stufato e di come tutto sembrasse reale . Sua mamma si alzò ' dal letto,prese dal portafogli una vecchia foto ingiallita e la mostrò ad Eliot . " È questa la bambina ?" Eliot prese la foto tra le mani e senza dubbio fece cenno di sì alla mamma. Lei portandosi la mano alla bocca ed incredula , racconto' tutto a suo figlio. Aida era una sorella della nonna , morta quando aveva solo 10 anni per una brutta malattia , sosteneva che ogni cosa si risolveva con un bel piatto di stufato , ne andava ghiotta . Eliot che era un bimbo intelligente disse : " Quindi Aida era tua zia ?" La mamma annui' accarezzandolo . "Mamma, mi sa che questa volta lo stufato della zia ha funzionato , probabilmente mi ha salvato , se non mi fossi perso , se non l' avessi seguita ,forse senza di lei non mi sarei svegliato" Anche la mamma lo pensava , strinse il suo ometto tra le braccia e capirono che un angelo vegliava su di loro . Molto spesso perdersi nella fantasia di un sogno serve per ritrovarsi nella gioia del risveglio. Teresa Placa 41 di 365 2017
Comentários