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Liebe.

  • Immagine del redattore: Teresa Placa
    Teresa Placa
  • 27 gen 2017
  • Tempo di lettura: 2 min

In una vecchia aula tedesca stava una maestosa lavagna . Era lì solenne,a intimorite ogni bambino . Chiunque avesse sbagliato a scrivere o a dire qualcosa avrebbe ricevuto una punizione o un forte colpo di bacchetta sulle mani . Quel giorno, il maestro, porto' dei nuovi gessetti , e poi comincio' la "lezione". Ne prese uno e scrisse alla lavagna : Ebrei= rifiuto umano . Razza Ariana = perfezione I bambini intanto ripetevano ad alta voce . Il gessetto, scorreva su quella superficie fredda e dura e voleva quasi ribellarsi a quelle parole così meschine e senza logica sensata. Il maestro ,continuava la sua lezione,spiegando ai bambini che erano fortunati ad essere una razza così pura e che avrebbero dovuto evitare qualsiasi contatto, con bambini o persone Ebree. Spiegava spiegava e scriveva . La lavagna intanto si lasciava accarezzare da quel nuovo amico , ma non amava le parole che gli lasciava impresse , così piano gli disse qualcosa: " hey tu,che ne pensi di quel che il maestro sta dicendo ? " Il povero gessetto imbarazzato rispose :" Sono eresie ! È assurdo pensare che una razza sia migliore di un altra ! Sono persone ! Sono uomini ! Donne e bimbi ! Cosa c'è che non va ? " La lavagna arrossì ma non si vide, tanto era nera . " La penso come te amico mio, ma purtroppo dobbiamo dire altro, tu scrivi su me parole diverse ma so che è la mano che ti guida e non il tuo cuore a dire certe cose " La loro divenne una bella amicizia , parola dopo parola il gessetto si consumava,ma la lavagna ormai si era perdutamente innamorata di lui. Quel giorno il maestro tardò ma i bambini erano già in classe . Etzel si alzò dal suo banco e scrisse qualcosa alla lavagna . " LIEBE " ( Amore) il gessetto ormai piccolissimo da non potersi tenere più tra le dita,guardò la sua amata lavagna e disse: "Finalmente scrivo qualcosa che sento ." Amore . E divenne polvere. Il bambino sentendo i passi del maestro frettolosamente cancello' e torno a sedere , ma il maestro si accorse di quella parola sbiadita e con dure parole e rabbia punì Etzel facendogli diventare rosse le mani colpendolo con la sua bacchetta . La lavagna stava inorridita a guardare e a subire ogni parola ,l' amore aveva consumato il gessetto ,ma lui ne era felice . Si narra di una lavagna posta in un angolo,in un campo di concentramento,sulla quale nessuno riusciva più a scrivere . Venne bruciata,insieme a vecchia roba , abiti di chissà chi... Qualcuno, dice di aver visto comparire la parola "Amore "mentre il Fuoco l'avvolgeva . Teresa Placa 27di365. 2017


 
 
 

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