La tempesta
- Teresa Placa
- 20 gen 2017
- Tempo di lettura: 2 min
Era tempesta , ogni albero si piegava inginocchiandosi alla sua amata terra , le foglie cercavano ogni forza per rimanere salde ai loro rami, ma le onde del mare,quelle erano sempre più alte e minacciose. Ma come ad ogni tempesta, Alberto usciva in mare . Gli uomini del villaggio Lo chiamavano " il matto". Era l'unico, ad uscire con quel mare e quel vento e ad affrontare le onde per chissà quale strano mistero. Ad ogni onda,la sua barca arrancava , sembrava andare in mille pezzi, ma poi era sempre lì, vittoriosa . Si dice che tutte le volte che Alberto usciva con la tempesta il mare magicamente si calmava e il vento cessava . Le donne lo chiamavano" l'uomo che parlava alle onde ",in realtà,nessuno sapeva perché ad ogni tempesta affrontasse il mare,per poi rientrare, non appena cessava il vento. La storia di Alberto non la conosceva nessuno, era un uomo che amava star da solo e non aveva molti amici . Tranne Black il suo cane . Un giorno mentre Alberto stava bevendo del the , black cominciò ad abbaiare forte contro la porta di casa , Alberto si alzò , andò a controllare dalla finestra, apri' la porta,ma non c'era nessuno,cosi rassicurò il suo amico e continuò a sorseggiare il suo the caldo. Poi la vide , un onda gigantesca .... Sembrava una torre , era lontana ma ben visibile tanto era alta. Black abbaio' forte per fermare il suo amico ... Ma nulla, lui uscì' e ando' a sfidare quell onda. Era un suicidio . Alberto sapeva di andare incontro alla morte ,voleva morire lui,per quel suo amico, che non riuscì a salvare durante una tempesta, era giovane ed aveva dei figli , si chiedeva sempre perché , perché non fosse morto lui quel giorno, lui che era già vecchio, lui che non aveva nessuno, così sfidava il mare , sfidava la morte ma niente .... Quella lo vedeva e scappava via , quasi con fare contraddittorio . Questa volta forse... Alberto rientrò in casa, fradicio dentro e fuori ,vinse la sua tempesta ancora una volta . Guardo' la foto del suo amico che custodiva gelosamente e pianse . Capii allora,che nulla può' contrapporsi al destino di un uomo ,puoi affrontare tempeste, leoni, giganti, se non è la tua ora, resti in piedi . Si arrese Alberto . Accarezzò il suo fedele amico e si addormentò, serenamente . Si racconta di un uomo che parlava alle onde placandole, e che morì serenamente vicino al suo cane, un pomeriggio, dopo aver affrontato la sua più grande tempesta . Teresa Placa 20 di 365 2017
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